Stefano è un atleta ed istruttore di arrampicata sportiva presso la palestra della Monkey Island che ha sofferto per diversi anni di pubalgia con il dolore che si spostava periodicamente tra l’inguine di destra e quello di sinistra: nella sua storia clinica troviamo un doppio intervento chirurgico di ricostruzione del legamento crociato anteriore sia del ginocchio sinistro che del ginocchio destro, a cui si sono aggiunti diversi traumi ed infortuni di entità minore causati dalla sua pratica sportiva.
Il percorso insieme è iniziato a causa di una lesione muscolare al muscolo adduttore di destra che gli ha impedito di stare dritto e camminare per diversi giorni. L’ecografia citava: “[…] Si osserva lieve irregolarità del profilo corticale del pube, con aspetto ispessito e disomogeneo delle fibre pre-inserzionali degli adduttori, in relazione a fenomeni tendinosici […]”. L’evento che ha scatenato l’infiammazione è stato un movimento brusco ed improvviso di apertura della gamba che ha provocato immediatamente una fitta dolorosa in zona inguinale destra. La terapia più efficace per risolvere un sovraccarico tendineo acuto su un tendine tendinosico è la laserterapia ad alta potenza che ci ha permesso di curare l’adduttore in poche sedute.
Una volta risolta l’infiammazione, è stato concordato insieme a Stefano di effettuare una attenta e profonda valutazione posturale per poter comprendere al meglio quali fossero le zone di tensione che provocavano questi continui sovraccarichi: sono state riscontrate alcune rigidità muscolari (principalmente ischio-crurali e piriforme della gamba sinistra), alcuni blocchi articolari (soprattutto anca destra), uno scarso controllo neuromotorio dell’anca destra, valutato sia in carico corporeo durante i movimenti di squat mono-podalico e affondo mono-laterale che in scarico corporeo durante i movimenti supino sopra il lettino, che sommate tutte insieme alteravano i movimenti funzionali che Stefano doveva andare ad eseguire durante l’arrampicata sportiva. Il percorso riabilitativo si è basato sul ripristino delle corrette flessibilità muscolari e mobilità articolari e su un protocollo di rinforzo progressivo della muscolatura adduttoria, glutea e della parete addominale e lombare attraverso l’applicazione delle vibrazioni ad aria, che grazie alle sue frequenze terapeutiche garantisce una riduzione dei tempi di recupero, terapia manuale osteopatica ed esercizio terapeutico: infine è stato programmato una scheda di esercizi da proseguire in maniera autonoma in palestra per mantenere i risultati ottenuti.
Nonostante i numerosi impegni e la scarsezza del tempo a disposizione, Stefano ha migliorato notevolmente la percezione ed il controllo del proprio corpo, non solo delle proprie anche ma anche della propria schiena, ha aumentato la resistenza e la forza sia della muscolatura adduttoria che glutea, riducendo così nettamente la spiacevole sensazione di pesantezza e dolore in zona inguinale che lo perseguitava da anni!
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